in Opera
Il parquet è una
pavimentazione che ben si adatta a qualsiasi tipo di ambiente: dalla sala al
soggiorno, dall'ingresso alla camera da letto.
È anche possibile posare il parquet in bagno e in cucina: l'acqua, infatti,
non lo può danneggiare, a meno che non stagni per lungo tempo.
In questi casi, comunque, è meglio seguire alcuni accorgimenti:
- utilizzare legni stabili come Rovere, Afrormosia, Doussiè, Iroko, Teak.
- utilizzare un pavimento prefinito: la sua stabilità lo rende più idoneo
all'uso.
E' possibile posare un pavimento in legno in presenza di riscaldamento a
pavimento con alcuni accorgimenti
- le serpentine del riscaldamento non devono essere a contatto diretto con il
legno (distanza minima 3 cm)
- è meglio evitare legni particolarmente instabili
- evitare formati troppo grandi
- preferire sempre pavimenti prefiniti, per la loro maggiore stabilità
Qualsiasi pavimento preesistente può essere un'ottima base per posare un
parquet. Il pavimento deve essere in buono stato, deve essere perfettamente
lavato e sgrassato se in ceramica o marmo, carteggiato e se necessario
stuccato in caso sia un altro parquet. Nel caso di moquette o linoleum, dopo
l'asportazione deve essere tolta correttamente la colla con una leggera
levigatura.
Nel caso di ristrutturazioni e di tracce da effettuare su un pavimento
esistente è consigliabile utilizzare sempre cementi rapidi. Attenzione alle
caldane o massetti alleggeriti (leca, microsfere di polistirolo, etc): cedono
umidità nel tempo e necessitano di tempi molto più lunghi per l'asciugatura.
- SCHEMI DI POSA
I
singoli elementi anche di differenti lunghezze, vengono posati disponendoli
nel senso della loro lunghezza, in modo che le giunzioni di testa avvengano in
posizioni del tutto irregolari e variate l'una rispetto all'altra.
Per questa posa si procederà in due modi:
1. elementi paralleli alle pareti
2. elementi in diagonale
Nel caso 1 è preferibile che gli elementi siano disposti
trasversalmente alla fonte principale di luce allo scopo di ridurre la vista
dei giunti.
La partenza deve iniziare dalla parete principale, che è quella parallela al
lato più lungo della stanza e più vicina alla porta d'ingresso.
Nel caso 2 è preferibile sempre cercare di avere la luce principale
trasversalmente agli elementi di pavimento e la partenza deve iniziare dalla
porta, avendo cura di far correre gli elementi in modo che si presentino nel
senso della lunghezza, entrando nella stanza.
I
singoli elementi vengono posati disponendoli nel senso della loro lunghezza in
modo che le giunzioni di testa avvengano nella stessa a mezzeria o comunque in
posizione costante rispetto a ciascun elemento costituente la fila precedente.
Per la procedura di posa valgano le indicazioni date per la tolda di naveSpina
di pesce
I singoli elementi vengono posati disponendoli a 90°
tra di loro, secondo file parallele e in modo che la testa di uno si unisca al
fianco dell'altro.
La posa a spina di pesce viene fatta in due modi:
1. spina di pesce diritta;
2. spina di pesce in diagonale.
Per il sistema 1 occorre partire dal centro della stanza, avendo cura
che la spina sia diretta verso la fonte di luce.
Per il sistema 2 occorre partire dalla diagonale, avendo cura che la
spina corra dalla porta come in figura.Fascia
e bindello
Finitura della zona perimetrale della pavimentazione, formata da elemento di
legno con geometria di posa variata rispetto a quella predominante (fascia) e
da elementi di legno posti come raccordo fra differenti geometrie di posa
(bindello).
I singoli elementi vengono posati in modo da formare delle “ mattonelle “ quadrate , alternandone una in un senso ed una nell’altro senso.
La posa può essere eseguita sia regolare che in diagonale.
Per la procedura di posa valgano le indicazioni date per la tolda di nave.